Comunicazione
Studio di processi rari negli isotopi naturali di Hf e Zr utilizzando cristalli scintillatori di $Cs_2HfCl_6$ e $Cs_2ZrCl_6$.
Leoncini A., Caracciolo V., Belli P., Bernabei R., Cerulli R., Merlo V., Cappella F., Incicchitti A., Laubenstein M., Nisi S., Nagorny S.S., Wang P.
Recentemente si è sviluppato un notevole interesse nello sviluppo di cristalli scintillatori della famiglia degli esacloruri metallici $Cs_{2}MCl_{6}$ (M = Hf o Zr) grazie alle loro eccezionali proprietà: un'elevata resa di luce (fino a 50000 fotoni/MeV), ottima linearità nella risposta energetica, eccellente risoluzione energetica ($< 3.5$% a 662 keV nella migliore configurazione) e un'eccellente capacità di discriminazione della forma dell'impulso (PSD) tra le particelle $\gamma(\beta)$ e $\alpha$. In particolare, un esperimento, utilizzando un cristallo scintillatore $Cs_{2}HfCl_{6}$ (CHC), è stato condotto presso la facility STELLA ai LNGS. I risultati sui decadimenti nucleari rari negli isotopi di Hf, come il decadimento $\alpha$ allo stato fondamentale e ai primi stati eccitati e il doppio decadimento $\beta$ di $^{174}Hf$, sono qui presentati insieme alle prospettive future di queste misure. Inoltre presentiamo un primo studio su cristalli scintillatori di CZC in termini di purezza chimica e contaminanti radioattivi residui, prestazioni di scintillazione, performance della PSD e studi preliminari sui decadimenti beta singolo di $^{96}Zr$ e doppio beta in isotopi di $^{94,96}Zr$.