Comunicazione

Analisi vettoriale dell'astigmatismo: Confronto tra refrazione oggettiva aberrometrica e refrazione soggettiva.

Pitarresi Giannone C., Musolino D., Serio M.
  Giovedì 15/09   10:00 - 12:30   Aula I   VI - Fisica applicata, acceleratori e beni culturali   Presentazione
Lo studio delle aberrazioni oculari permette di esaminare in modo approfondito l'ottica del sistema oculare. L'aberrometro risulta infatti oggi uno degli strumenti più accurati nel fornire i risultati di refrazione, in quanto misura, oltre alle aberrazioni di defocus e di astigmatismo, anche le aberrazioni di alto ordine che non vengono identificate con altre tecniche. Tuttavia, secondo diversi studi, una prescrizione d'occhiale basata solamente su una misurazione oggettiva non garantisce le migliori prestazioni visive in termini di comfort e di acuità visiva. Questo studio si propone di effettuare un'analisi di paragone tra la refrazione oggettiva aberrometrica e la refrazione soggettiva. Mediante l'analisi delle differenze tra i due metodi di misurazione, svolta trasformando le convenzionali componenti refrattive di sfera, cilindro e asse nelle componenti vettoriali M, J0 e J45, è stato determinato che esiste una differenza statisticamente significativa tra i due metodi di misurazione. La refrazione oggettiva può quindi essere considerata un utile strumento clinico oggettivo e un valido starting point per la refrazione soggettiva, che resta il gold standard della refrazione.