Comunicazione

Optometria di genere: Dalla geometria retinica alla percezione tridimensionale.

Colandrea C., Bussa M.P., Serio M., Marenco S., Maffioletti S.
  Giovedì 15/09   10:00 - 12:30   Aula I   VI - Fisica applicata, acceleratori e beni culturali   Presentazione
La ricerca scientifica in optometria mira ad aumentare la capacitàdi previsione dell'effetto ottico indotto dall'apposizione di lenti, permettendo di comprendere come concetti geometrici e fenomeni fisici si traducano in risposte percettive. È possibile, ad esempio, indagare il modo in cui la prospettiva differenziale influisce sulla percezione tridimensionale; infatti l'errore di parallasse oculare che si verifica poiché gli occhi sono separati orizzontalmente da una certa distanza (DAV) permette di apprezzare l'intervallo di profondità tra due punti oggetto e di trasferire questo intervallo sulla retina. In uno studio condotto all'Università di Torino le DAV rilevate su un gruppo di studenti sono state comparate con i valori di stereo acuità degli stessi, con lo scopo di evidenziare se soggetti di sesso femminile, le cui DAV sono di misura inferiore rispetto a quelle degli uomini, abbiano effettivamente meno senso di profondità. Verranno illustrati il protocollo delle misure e i risultati ottenuti. La prospettiva di ricerca è la parametrizzazione dei test optometrici, per tenere conto delle differenze dovute al genere e individuare con maggior precisione le eventuali anomalie.