Relazione su invito

C'è interazione tra Campi Flegrei e Vesuvio? Una possibile risposta dall'interferometria SAR.

Amoruso A., Crescentini L., Acocella V.
  Giovedì 15/09   15:00 - 17:30   Aula U - Giuliana Cini Castagnoli   IV - Geofisica e fisica dell'ambiente   Presentazione
Vulcani vicini possono mutuamente influenzarsi, ma tali influenze sono difficili da identificare e, ancor di più, da provare sia su scale temporali brevi sia lunghe. Vesuvio e Campi Flegrei sono fra i vulcani a più alto rischio nel mondo e sarebbe molto importante e utile, anche per stime di pericolosità, accertare o escludere una loro interazione. Già in passato, studi petrologici sui prodotti delle eruzioni avevano indicato la possibile esistenza di un unico "reservoir" magmatico, che alimenterebbe entrambi i vulcani. Su scale temporali più brevi e in tempi più recenti, possono essere di grande aiuto dati di deformazione del suolo da interferometria SAR, viste le caratteristiche di copertura spaziale e di risoluzione delle misure. Vari anni fa, ricercatori di IREA/CNR avevano prodotto e messo a disposizione serie temporali di deformazione nella regione di interesse, utilizzando immagini dalle missioni ERS-ENVISAT. In questa relazione saranno mostrati i risultati da noi recentemente ottenuti dall'analisi di tali serie temporali, con tecniche che spaziano dalla scomposizione in "Empirical Orthogonal Functions" all'inversione per sorgenti di deformazione espansive o in contrazione.