Comunicazione

Un approccio fotodinamico contro SARS-CoV2.

Abbruzzetti S., Delcanale P., Mussini A., Viappiani C., Abbruzzetti S., Uriati E., Mariangeli M., Moreno A., Lelli D., Cavanna L., Bianchini P., Diaspro A.
  Giovedì 15/09   15:00 - 18:30   Aula E - Rosalind Franklin   V - Biofisica e fisica medica   Presentazione
Sebbene sia noto un certo numero di malattie umane associato a infezioni virali, sono poche le terapie antivirali approvate, spesso con uno spettro ristretto di azione. Questo limita la loro efficacia e versatilità e ripropone il problema di trovare farmaci ad ampio spettro in grado di fornire una risposta adeguata. SARS-CoV2 offre un esempio importante di questa questione, in quanto appartiene a una consistente categoria di agenti patogeni virali che sono accomunati dalla presenza di una membrana che avvolge il virus, e la necessità di fondere tale membrana virale con quella cellulare dell'ospite. Questi rappresentano il bersaglio di strategie antivirali ad ampio spettro, tra cui quelle emergenti, che utilizzano composti fotosensibilizzanti. In questo ambito abbiamo studiato l'azione di un fotosensibilizzatore naturale l'ipericina, valutandone sperimentalmente l'interazione con particelle di SARS-CoV2 e la sua efficacia antivirale. L'approccio fotodinamico appare decisamente promettente nel fornire costrutti in grado di inattivare un'ampia categoria di agenti patogeni, ma anche di "specializzare" tali costrutti per un'azione mirata verso virus specifici, come SARS-CoV2.