Comunicazione

Investigazione di reperti dell'età del bronzo con XRF, microscopia ottica e metodi Monte Carlo.

Dell'Aquila D., Giardino C., Maggiulli G., Paternoster G., Zappatore T.
  Giovedì 15/09   15:00 - 18:30   Aula L - Christa Mc Auliffe   VI - Fisica applicata, acceleratori e beni culturali   Presentazione
I moderni sviluppi di tecniche non distruttive per lo studio quantitativo e qualitativo di antichi manufatti offrono oggi nuove opportunità di ricerca per la metallurgia antica. Specialmente in presenza di manufatti di particolare valore storico/archeologico, analisi non distruttive sono infatti le uniche tecniche di investigazione utilizzabili. In questo contributo, si presenteranno dei recentissimi risultati di un'indagine di fluorescenza a raggi X in dispersione di energia su reperti in lega aurea e in bronzo, risalenti all'età del bronzo e probabilmente di origine Egea, appartenuti all'insediamento protostorico di Roca (Melendugno, Lecce). Per l'indagine di diversi preziosi ornamenti in lega aurea, l'analisi XRF è stata affiancata da un'investigazione di microscopia ottica, che permette di risalire con maggiore accuratezza alle tecniche di lavorazione usate per la produzione degli artefatti. Per i reperti in bronzo, si discuterà l'opportunità di usare metodi avanzati Monte Carlo per l'interpretazione quantitativa degli spettri in fluorescenza, al fine di preservare completamente gli oggetti anche in presenza di strati superficiali di ossidazione del materiale.