Comunicazione

Caratterizzazione del rivelatore X-$\gamma$ per il sistema di nanosatelliti HERMES.

Della Casa G., Zampa N., Cirrincione D., Monzani S., Rashevskaya I., Ambrosino F., Baruzzo M., Cauz D., Campana R., Citossi M., Di Ruzza B., Dilillo G., Evangelista Y., Fuschino F., Galgóczi G., Labanti C., Pauletta G., Ripa J., Tommasino F., Verroi E., Fiore F., Vacchi A.
  Martedì 13/09   09:00 - 13:30   Aula T - Caterina Scarpellini   III - Astrofisica   Presentazione
Nell'era dell'astrofisica multimessenger, si accentua l'interesse per i Gamma Ray Bursts (GRBs), in particolare per estendere la sensibilità degli strumenti in orbita. HERMES è una costellazione di nanosatelliti che introduce un nuovo approccio all'osservazione dei GRBs. Nel processo di ottimizzare la strumentazione dell'esperimento precursore HERMES-Technologic/Scientific Pathfinder, è stato sviluppato un rivelatore compatto in grado di coprire la banda dei raggi X e gamma (3-5 keV fino a 2 MeV). Lo strumento sfrutta le caratteristiche di risoluzione energetica di una camera a deriva di silicio accoppiata con un cristallo scintillatore GAGG:Ce. È stato conseguentemente sviluppato un apparato, che permette la caratterizzazione di questo sistema, in particolare per quanto riguarda la luminescenza residua generata dal cristallo irraggiato con un fascio di protoni a 70 MeV, con irraggiamenti di diversa durata. Tale irraggiamento è stato effettuato presso il Centro di Protonterapia di Trento. Lo scopo finale è quello di analizzare il comportamento di questo sistema di rivelazione, evidenziato dai risultati dell'analisi dati presentata, in una situazione equivalente alla vita in orbita.